BOLOGNA (ITALPRESS) – Si sono conclusi i lavori per la messa in sicurezza dell’abitato di Agna, in comune di Corniglio, nel parmense, con un maxi-cantiere finanziato dalla Regione con 800mila euro. Le opere, avviate nella primavera dello scorso anno, sono seguite al dissesto che si è verificato sul versante a nord-ovest dell’abitato, arrivando a lambire le abitazioni più esterne. Stamattina Irene Priolo, assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, ha svolto un sopralluogo sul posto insieme al sindaco Giuseppe Delsante e ai tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.
La visita al cantiere ormai concluso è stata una delle tappe della giornata dell’assessore in provincia di Parma. Priolo ha visionato le opere in corso per stabilizzare il versante e garantire la percorribilità della strada comunale Curatico-Costa Venturina, finanziate sempre dalla Regione con 350mila euro e in ultimazione entro l’anno. L’assessore ha partecipato anche all’inaugurazione di 4 erogatori per la produzione di acqua naturale allestiti nella scuola primaria di Fornovo Val Taro, nell’ambito di un progetto “plastic free” che punta a ridurre il consumo di prodotti monouso.
“Di fronte a sfide importanti come quelle imposte dal cambiamento climatico, è fondamentale un approccio integrato che tenga a sistema tutte le componenti ambientali- ha affermato Priolo-. L’impegno per la sicurezza del territorio e per ridurre la produzione dei rifiuti sono due facce della stessa medaglia, poichè puntano a costruire un nuovo modello di sviluppo, centrato sul riconoscimento del valore delle risorse naturali e sull’attenzione a un loro utilizzo accorto e razionale, per una vera sostenibilità ambientale, economica e sociale”.
La frana di Agna coinvolge il versante a nord-ovest dell’abitato, lungo un’area estesa per circa 70 metri di larghezza e oltre 150 di lunghezza. Attraverso una convenzione tra l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e l’amministrazione Comunale di Corniglio è stato avviato il cantiere, caratterizzato da interventi di natura geologica e ingegneristica davvero innovativi.
E’ stato realizzato un sistema “a ombrelli” – oltre 150 metri sull’intero dissesto – costituito da una rete in funi d’acciaio collegata a un tirante ancorato a una profondità di circa 20-30 metri, dove la roccia è stabile. L’insieme di questi ombrelli permetterà di trattenere circa 60 tonnellate di terra per ogni ombrello, immobilizzandola. Si sono inoltre realizzati i gradoni necessari a modellare il versante. Altri sono in programma nella parte inferiore del dissesto: la Regione li ha “candidati” a finanziamento attraverso le risorse del Pnrr riservate alla Protezione civile.
Quattro nuovi erogatori a colonna per la produzione di acqua naturale, inaugurati questa mattina alla presenza dell’assessore Priolo e della sindaca di Fornovo, Michela Zanetti, e 700 borracce consegnate a studenti e operatori della primaria. E’ l’esito del progetto “Scuole Plastic free”, lanciata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto comprensivo per ridurre l’utilizzo in classe di bottiglie e bicchieri monouso in plastica. A sostegno del progetto, un contributo di oltre 18mila euro di fondi regionali concessi da Atersir con il bando 2021 per la riduzione della produzione dei rifiuti (l’80% del costo totale di 22.800 euro). La provincia di Parma è, su scala regionale, quella che lo scorso anno ha registrato il maggior numero di progetti finanziati.
foto: ufficio stampa regione Emilia-Romagna
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