📌 A margine dell’incontro a San Francisco con il presidente cinese #Xi Jinping, Joe #Biden ha risposto in una conferenza stampa alle domande dei media. Una giornalista ha chiesto al presidente USA se potesse definire di nuovo Xi come un "dittatore".
"Beh guardi, lo è. È un #dittatore nel senso che è l’uomo che gestisce un paese che è comunista, basato su una forma di governo totalmente diversa dalla nostra", ha detto Biden.
La reazione cinese è stata affidata al portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning: "Questa affermazione è estremamente sbagliata e rappresenta una manipolazione politica irresponsabile. La Cina si oppone con fermezza".
"Devo sottolineare – ha continuato Mao Ning – che ci sono sempre alcune persone con secondi fini che tentano di seminare discordia e rovinare le relazioni tra Cina e Usa e anche questo non avrà successo".
I capi delle due superpotenze avevano organizzato l’incontro per cercare possibili punti di incontro dopo che le relazioni tra i due paesi erano scivolate al punto più basso.
Entrambi avevano bisogno di una tregua, il primo per motivi politici, il secondo per ragioni economiche: Biden vuole evitare un conflitto aperto con Pechino nel bel mezzo di due guerre e della difficile campagna per la rielezione, Xi intende rilanciare una crescita in frenata, minacciata internamente dalla bolla immobiliare.
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