“Equal for lunch” è un ciclo di incontri in cui rappresentanti istituzionali, esperte ed esperti e giornaliste, sono invitati al confronto sui temi principali in discussione oggi in Italia nel dibattito pubblico sull’uguaglianza.
Equal for Lunch ha un carattere divulgativo e vuole diventare una cassetta degli attrezzi, nella forma di un menù accessibile a tutti, in grado di mettere a disposizione strumenti di uguaglianza e di affrontare le questioni principali di discussione nel dibattito pubblico sull’uguaglianza di genere.
Gli incontri, della durata di mezz’ora, saranno trasmessi in streaming all’ora di pranzo, nella convinzione che le persone si nutrano non solo di cibo ma anche di valori.
La puntata pilota è andata in onda l’8 marzo e dal 17 maggio inizia la nuova serie di cinque puntate, due al mese, che si conclude il 12 luglio in occasione del primo anno di vita del Piano per l’Uguaglianza. Diversi gli argomenti affrontati: la riforma dell’articolo 37 della Costituzione (8 marzo), la tutela dei figli di coppie omogenitoriali (17 maggio), le misure per l’uguaglianza nel PNRR e negli appalti (31 maggio), il diritto di voto e le gender policies (14 giugno), la proposta di legge su lavoro e genitorialità (28 giugno) e nuovi modi di costruire le città (12 luglio).
Hanno aderito al progetto e ringraziamo Alessandra Buriani – "Ristorante Buriani", Federica Frattini – "Podere San Giuliano" e Aurora Mazzucchelli – "Casa Mazzucchelli", per aver condiviso la sfida di Equal for lunch e per la disponibilità a realizzare le video interviste che hanno arricchito di contenuti il progetto.
Il progetto nasce all’interno del Piano per l’Uguaglianza della Città metropolitana, una nuova azione amministrativa fortemente voluta dal Sindaco e adottata dal Consiglio metropolitano di Bologna nel Luglio 2022 per far fronte alle crescenti disuguaglianze di questo tempo storico.
Il Piano fa riferimento alla Strategia Europea per la Parità di Genere 2020-2025 e alla Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021- 2026 ed è composto da azioni concrete e progetti nei campi del lavoro pagato, lavoro non pagato, contrasto alla violenza di genere ed a favore di una cultura dell’uguaglianza e contro le discriminazioni additive, multiple e intersezionali.
