E.Romagna. Tra architettura, arte e potere tornano a Parma i Farnese

Redazione

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E.Romagna. Tra architettura, arte e potere tornano a Parma i Farnese

E.Romagna. Tra architettura, arte e potere tornano a Parma i Farnese
Pubblicato il Marzo 18, 2022

BOLOGNA (ITALPRESS) – A ventisette anni dall’ultima esposizione sul tema, il Complesso Monumentale della Pilotta, a Parma, ospita, da oggi al 31 luglio 2022, una grande mostra dedicata alla committenza della famiglia Farnese, con l’obiettivo d’indagare l’affermazione della casata nella compagine politica e culturale europea dal Cinque al Settecento, attraverso l’utilizzo delle arti come strumento di legittimazione: “I Farnese. Architettura, Arte, Potere”, a cura di Simone Verde.
“Molti sono i motivi che fanno di questa mostra un evento di rilievo assoluto- ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Non solo l’importanza pur straordinaria dei singoli pezzi esposti, ma anche la fusione perfetta con il Complesso della Pilotta, in particolare dopo la recentissima riorganizzazione museale del complesso stesso. Negli spazi farnesiani restaurati e ripensati secondo una nuova disposizione delle collezioni, tornano gli oggetti di una collezione di fama mondiale- ha aggiunto l’assessore- La vicenda storica dei Farnese è intersecata profondamente al territorio emiliano, ma attraverso ciò che collezionarono e costruirono, i Farnese seppero proiettarsi da una dimensione locale a quella globale.
Un’aspirazione, questa, a cui sono chiamate anche le nostre istituzioni culturali, anticipando i temi del presente, ognuno con le proprie vocazioni”. Il progetto scientifico presenta una doppia novità, quella di trattare i temi del collezionismo rinascimentale con gli strumenti della Global History, e di includere nel mecenatismo della famiglia le grandi fabbriche architettoniche. L’esposizione coinvolge gli ambienti più spettacolari del Complesso Monumentale e s’inserisce nel più ampio progetto di rilancio dell’Istituto, che nel 2022 inaugura la totalità dei suoi spazi restaurati e riallestiti.
La rassegna presenta oltre 300 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane ed europee insieme a opere della Collezione Farnese a Parma. Da segnalare un prestito eccezionale: per la prima volta in Italia dal Musèe des Amèriques-Auch, la Messa di San Gregorio eseguita in Messico dagli indios per ringraziare Paolo III della bolla Sublimis Deus, che riconobbe l’umanità dei nativi americani e ne condannò lo sfruttamento.
Tra i prestiti anche un nucleo di circa 200 disegni di architettura – dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Galleria degli Uffizi, dalle raccolte grafiche statali di Monaco di Baviera, dagli Archivi di Stato di Parma, Piacenza, Napoli, Roma e Modena, dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, dalla Reverenda Fabbrica di San Pietro e dello stesso Complesso Monumentale della Pilotta – che presenta, insieme a modelli, elaborazioni grafiche e filmati, il quadro complessivo dell’architettura farnesiana dal punto di vista storico, urbano e territoriale. A questo si aggiungono 20 dipinti, capolavori provenienti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, tra cui spiccano opere di Raffaello, Tiziano Vecellio, El Greco e Annibale Carracci. Infine, più di 80 oggetti dal Gabinetto delle Cose Rare del Museo e Real Bosco di Capodimonte tra cui la Cassetta Farnese, insieme alla Tazza Farnese dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, alle monete e medaglie del Complesso Monumentale della Pilotta e ai pezzi della Collezione Gonzaga di Guastalla confluiti nella collezione Farnese, permettono di ricostruire una camera delle meraviglie rinascimentale.
Il percorso espositivo, sviluppato su diversi nuclei tematici, Architettura, Arte, Potere è articolato nei diversi spazi del Complesso della Pilotta: i Voltoni del Guazzatoio, il Teatro Farnese, la Galleria Petitot della Biblioteca Palatina e la Galleria Nazionale. Ad arricchire ulteriormente l’itinerario di mostra si aggiunge il progetto musicale e artistico “Settimane Farnesiane” realizzato in collaborazione con La Toscanini che prevede, oltre alla programmazione di alcuni concerti in Teatro Farnese, l’allestimento di una sezione sulla cultura musicale in epoca farnesiana. In occasione dell’esposizione Electa pubblica un catalogo di mostra (480 pagine, 550 illustrazioni, AA.VV, a cura di Simone Verde).
(ITALPRESS).


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