📌 Tra le tante immagini arrivate dalla #Corea del Sud, travolte da un’ondata di proteste dopo il tentativo di Golpe da parte del Presidente #Yoon Suk Yeol, ce n’è una che ha fatto il giro del mondo: è quella che immortalato il gesto coraggioso di #Ahn Gwi-ryeong, 35 anni, portavoce del Partito Democratico di opposizione, che si è confrontata con i soldati schierati per bloccare l’ingresso all’Assemblea Nazionale dopo la dichiarazione della legge marziale da parte del presidente Yoon.
Il filmato di Ahn che afferra l’arma di un soldato è diventato virale, simbolo della resistenza civile contro la militarizzazione.
"Non pensavo, agivo d’istinto. Dovevamo fermare tutto questo", ha raccontato Ahn al BBC Korean Service. La giovane politica si è fatta strada verso l’edificio dell’Assemblea, sfidando la presenza delle truppe inviate dal governo.
La dichiarazione della legge marziale, un atto senza precedenti in Corea del Sud dal 1979, ha generato panico e incredulità. Sotto il provvedimento, le attività politiche, i raduni e le manifestazioni sono proibiti, i media censurati e i trasgressori possono essere arrestati senza mandato. Questo ha spinto il leader dell’opposizione Lee Jae-myung a convocare d’urgenza una seduta parlamentare per votare la revoca della misura.
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