BOLOGNA (ITALPRESS) – Dopo la conclusione dei lavori nell’alveo del torrente Ghironda, l’abitato di Ponte Ronca, nel bolognese, è ancora più sicuro. Nella piccola frazione del comune di Zola Predosa è stato risezionato il tratto a cielo aperto del torrente, che scorre proprio all’interno del centro abitato per circa 300 metri. Realizzato con un investimento di 45mila euro da parte della Regione, quest’intervento è complementare ai futuri lavori per una cassa di espansione a monte del paese, attualmente in avanzata fase di progettazione e per la quale sono già disponibili 1 milione 110 mila euro.
L’intervento ha previsto l’ampliamento della sezione di deflusso del torrente, caratterizzata da un’abbondante presenza di detriti che limitavano lo scorrimento delle acque. Per realizzare una sezione uniforme più ampia sono state rimosse circa 100 tonnellate di terra. Il risezionamento è stato preceduto dalla pulizia dell’area da una rilevante quantità di rifiuti, abbandonati nell’ambiente nel corso del tempo.
Il lavoro si inquadra nell’ambito delle attività di manutenzione straordinaria del Ghironda, iniziate nel 2020 con la rimozione di sedimenti dal tratto tombinato a valle di via Risorgimento, per l’importo complessivo di 50mila euro. In questo modo risulta più facile anche la manutenzione ordinaria annuale, eseguita dal Consorzio della Bonifica Renana, in base a una convenzione recentemente rinnovata con la Regione.
foto: ufficio stampa Regione Emilia-Romagna
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