Il “Treno della Barca” presenta una rielaborazione in chiave
moderna del tradizionale portico bolognese, a cui ridà vita in
una zona periferica della città, evidenziandone l’incessante
vitalità espressiva e la forza identitaria, radicata in una
tradizione secolare.
La continua manutenzione di questa e di altre strutture
residenziali della zona, spesso ad opera degli stessi abitanti,
ha protetto questa parte periferica della città dal degrado,
divenendo un modello di inclusività sociale, oltre che di
eccellenza architettonica.