Cosa succede quando la p0rnografia online non consensuale, ovvero la diffusione non autorizzata di contenuti intimi e personali, incontra i deep fake, cioè la possibilità di creare immagini, audio e video falsi con l’intelligenza artificiale?
Succede che nascono i deep p0rn, cioè quei video in cui la faccia delle vittime viene sovrapposta a quella di attori hard professionisti. Il prodotto di tecnologie sempre più potenti ed accessibili, che finisce con l’avere un impatto psicologico devastante sulle vittime, specie se poi questi contenuti vengono diffusi attraverso i social.
Perché vengono creati i Deep P0rn? Per vendetta, ricatto, desiderio morboso, fenomenologia del branco: le ragioni sono le stesse per cui esiste la pornografia online non consensuale, con in più il fatto che – con l’aiuto dell’IA – non serve più neanche rubare le foto e i video privati delle vittime. Basta scaricare quelli, normalissimi, che tutti pubblichiamo volontariamente e in quantità ogni giorno in rete.
Cosa fare e come ci si difende? Ce ne parla @alessiojacona, curatore dell’Osservatorio Intelligenza Artificiale di Ansa.it
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