MILANO (ITALPRESS) – Stefano Bonaccini è il profilo ideale per assumere il ruolo di commissario per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna. Lo dice in un’intervista a “Il Giornale” il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. “Secondo me davanti a interventi emergenziali come quelli da affrontare ora, non può esistere una pregiudiziale di carattere politico – afferma -. Mi auguro non si proceda in questo percorso di inserire le critiche politiche quando c’è da lavorare tutti assieme. Faccio il presidente di Regione da pochi mesi ma sto per essere investito del ruolo di commissario straordinario per la Palermo-Catania e, con ogni probabilità, anche per il depuratore di Siracusa. Sono ruoli che, pur costituendo un grande impegno, è meglio affidare ai presidenti di Regione perchè questi hanno un controllo burocratico e amministrativo diretto del territorio”. Quindi Bonaccini è il profilo ideale? “Certo”, replica Schifani. “Perchè può avere quella marcia in più rispetto a un estraneo al territorio interessato all’intervento, garantendo una più veloce funzionalità e capacità decisionale”.
E continua: “In momenti del genere il governatore deve essere esentato da critiche sulla gestione del passato. Ogni cosa a suo tempo”. Quanto accaduto in Emilia Romagna deve servire da monito per mettere il territorio in sicurezza dalle calamità. “Sto lavorando a un grande piano di intervento su più anni di bonifica del letto dei fiumi e rafforzamento degli argini di tutta l’orografia siciliana. E con i fondi regionali – conclude Schifani – sto pensando anche a un grande piano idrogeologico che possa mettere in sicurezza le parti finora trascurate. Ci vorranno alcuni anni ma l’importante è partire. Anche perchè queste ‘bombe d’acquà non attengono più al tema della straordinarietà. E la politica deve adeguarsi con risposte all’altezza”.
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