BOLOGNA (ITALPRESS) – Un corso per insegnanti, perchè la parità tra uomini e donne si impara fin dai banchi di scuola. E un altro rivolto a mediatrici e mediatori culturali per gettare un ponte verso altre culture e tradizioni. Mentre è di queste settimane un fondo da 3 milioni di euro per sostenere la nascita e il consolidamento di imprese femminili. E uscirà entro l’estate un bando per migliorare la qualità del lavoro femminile e conciliare i tempi di vita e di lavoro, che metterà a disposizione 1,5 milioni di euro. Festeggiare l’8 marzo tutto l’anno, con politiche nel campo del lavoro, dei servizi, della formazione, della medicina di genere, dei diritti. Per promuovere una reale parità tra uomo e donna e contrastare ogni forma di discriminazione. Le iniziative sono state illustrate oggi a Bologna dall’assessora regionale alle Pari opportunità Barbara Lori, in occasione della Giornata internazionale della Donna.
Insieme a una campagna di comunicazione che da qui alla fine del 2024 accompagnerà, spiegandoli e promuovendoli, questi e altri provvedimenti regionali. Un filo “rosa” che arriverà fino alla fine di questa legislatura per ricordare che l’impegno per la parità e i diritti non può che essere quotidiano, fatto di gesti e azioni concrete, come previsto anche dal Patto per il lavoro e per il clima. Prioritario è il tema del lavoro, dove ancora troppo spesso le donne sono penalizzate sotto il profilo delle retribuzioni, della precarietà e delle opportunità professionali.
Come dimostra il buon esito che sta ottenendo il bando regionale uscito lo scorso 24 febbraio che mette a disposizione 3 milioni di euro di contributi a fondo perduto, quasi il doppio delle risorse stanziate nel 2021, per lo sviluppo e il consolidamento di attività imprenditoriali a conduzione femminile.
Già 265 le domande arrivate, con la prospettiva che l’avviso vada rapidamente esaurito, prima del termine di chiusura fissato per il 28 marzo.
“Vogliamo valorizzare l’apporto delle donne alla nostra società, anche fornendo concrete opportunità di un lavoro dignitoso e di qualità – ha sottolineato l’assessora alle Pari opportunità Barbara Lori -. Pensiamo che il modo migliore per festeggiare l’8 marzo sia proprio quello di rilanciare il nostro impegno, perchè quella femminile è una delle grandi questioni irrisolte di questo Paese. Il lavoro dunque. E poi l’impegno sul fronte culturale, per sconfiggere stereotipi ancora molto radicati, e quello sul fronte dei diritti e dell’integrazione. I due corsi per insegnanti e mediatori culturali vanno proprio in questa direzione. Mentre lanceremo entro l’estate un’altra iniziativa destinata a promuovere un’occupazione di qualità delle donne e a favorire conciliazione di tempi di vita e di lavoro, che potrà contare su uno stanziamento di 1,5 milioni”.
foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna
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